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martedì 18 settembre 2012

HAMSIK POSITIVO SULLA SQUADRA

La stella slovacca di Mazzarri pronuncia la parola proibita: "Sarebbe fantastico qui a Napoli"

Nessuno lo dice, ma il Napoli in testa alla classifica fa sognare traguardi che fino a qualche tempo fa erano addirittura impronunciabili. Ci vuole la faccia tosta, e magari anche una cresta da moicano, per pronunciare la parola "scudetto": due caratteristiche che non mancano certo a Marek Hamsik, intervistato dal Corriere dello Sport.

Mazzarri lo ha lodato. "Lo ringrazio. Ma in questo Napoli di campioni ce ne sono tanti e lo dicono i risultati delle ultime stagioni. Leader? Penso siano etichette. E poi l'unico giudice è il campo. Io ci vado in allegria, voglio divertirmi e vincere e qui ci sono le condizioni affinché ciò accada. Quest'anno siamo consapevoli di potercela giocare con chiunque. Diamo l'impressione d'essere più maturi, ma avvertiamo pure noi questa nuova dimensione e penso che le prime tre partite l'abbiano dimostrato, soprattutto quella con la Fiorentina. Un anno fa, ad esempio, non avremmo vinto quel match".

"Per evitare rischi inutili - continua Hamsik - bisogna mettere il risultato al sicuro quando se ne hanno le possibilità. E a noi contro il Parma sono capitate una serie di occasioni....Poi va a finire che si prende gol in chiusura di primo tempo, che si corrano rischi inutili. Quante palle-gol abbiamo sbagliato a inizio ripresa?

Un pensiero per Cavani. "Ha meritato tutto quello che sta conquistando. E' partito dalla serie C, è passato dalla serie B, è arrivato in A ed ha segnato in fretta. Ha qualità ed è un ragazzo con un suo equilibrio: posso solo dirgli bravo. Nel Napoli non mancano i campioni, che stavolta sono maggiormente convinti delle proprie forze. Ecco il motivo della mia frase: quest'anno possiamo giocarcela con chiunque. Sappiamo cosa vogliamo, siamo più forti anche dentro. Detto e ribadito: vincere uno scudetto qua sarebbe fantastico. Ho ancora dinnanzi agli occhi le scene dopo il successo all'Olimpico, sulla Juventus, in coppa Italia. Siamo un gran bel gruppo, abbiamo alle spalle una società seria, che ha un progetto e lo porta avanti da anni".

L'ultima lode è per Mazzarri. "Per noi ha rappresentato, sin da quando è arrivato, il valore aggiunto. Ha ottenuto risultati, ci guida con sicurezza, rappresenta un raro esempio di longevità: in Italia non c'è l'abitudine di far durare così a lungo un tecnico e lui è qui da quattro stagioni e continuiamo a migliorare".

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