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venerdì 7 settembre 2012

ENTUSIASMO PRANDELLI : «Il Mondiale è un sogno»

SOFIA - "Ho molto più entusiasmo di prima. Arrivare al Mondiale è il sogno di ognuno, tifosi e allenatori". Cesare Prandelli dà il via al suo secondo biennio definendolo "avventura". C'è da conquistare la qualificazione ai Mondiali del 2014 in Brasile, e si comincia stasera con Bulgaria-Italia. "Questo può essere un periodo interlocutorio tra l'Europeo appena giocato e il futuro, ma io non lo vivo con apprensione: ho a disposizione molti ragazzi interessanti", ha aggiunto il commissario tecnico azzurro a RaiSport, nella consueta intervista prepartita nell'ambito dell'accordo di esclusiva tra Figc e tv pubblica. "Il 3-5-2 scelto per questa partita - ha spiegato Prandelli - non è una via definitiva. Il modulo dipenderà dai giocatori. In ogni caso, voglio vedere nella nuova Nazionale personalità, dobbiamo avere la capacità di assorbire la pressione dell'avversario senza disunirci e sfruttare le fasce per la profondità". Infine un messaggio a Alessandro Del Piero che 'emigra' in Australia. "Al di là del calciatore, lui ha rappresentato la serietà e la professionalità, sempre vissute col sorriso".

L'INIZIATIVA - Dopo Rizziconi, si profila un altro impegno 'sociale' della nazionale di calcio. Lo lascia intendere Cesare Prandelli, rispondendo all'invito di Diego Occhiuzzi a una presenza a Quarto, dove la squadra locale si è trasformata da club dei clan camorristici a simbolo dell'antiracket. "Quando riceveremo l'invito, cercheremo di incastrarlo tra i nostri impegni", ha detto a RaiSport il ct della nazionale da Sofia, dove stasera si gioca Bulgaria-Italia. Ieri lo sciabolatore napoletano, argento olimpico a Londra 2012, su 'Il Mattino' aveva parlato della difficoltà di fare sport nella sua terra, citando la scuola scherma di Cercola e la squadra di Quarto come esempi di lotta al degrado sociale in terra di criminalità organizzata. Ed elogiando la visita dell'Italia a Rizziconi, in Calabria, aveva espresso l'auspicio di una prossima presenza azzurra a Quarto. "Sapevo di questo invito - la replica di Prandelli, nella consueta intervista pre-partita - Siamo molto sensibili a questi argomenti. Vogliamo dare messaggi positivi ai giovani. E quando siamo andati a Rizziconi, abbiamo visto che di giovani ce n'erano tantissimi".

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