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sabato 8 settembre 2012

ALONSO DOMINA LE PRIME DUE SESSIONI MA POI CROLLA ED É DECIMO.POLE HAMILTON,MASSA CHIUDE TERZO

Monza infelice per la Ferrari. Alonso, dopo aver letteralmente dominato le due prime sessioni di qualifica, crolla nel finale a causa di un problema tecnico chiudendo al decimo posto. Hamilton in pole, secondo il compagno McLaren Button. Ottimo terzo tempo per Felipe Massa. Male le Red Bull

FERRARI, UNA GRANDE OCCASIONE PERSA – Lo ha subito detto Fernando Alonso al termine delle sfortunate qualificazioni del Gran Premio d’Italia: “Un peccato, era una pole facile”. Parole fredde e amare che trovano conferma nel reale andamento delle tre sessioni di qualifica. Alonso chiude in testa, e con ottimi distacchi, le prime due sessioni. All’ultimo giro il problema improvviso della Ferrari. Qualcosa si rompe e Alonso chiude addirittura decimo, distante anni luce dai tempi di Q1 e Q2 e soprattutto lontano dai diretti rivali in classifica mondiale. Lewis Hamilton, sempre in scia ad Alonso, chiude conquistando la pole senza difficoltà (1:24.010) davanti al compagno McLaren Jenson Button. Una doppietta importantissima e leggendaria, la numero 61 che eguaglia il record della Williams. A rendere meno amaro il sabato brianzolo ci pensa allora Felipe Massa, al terzo posto e chiamato domani a una gara perfetta per tenere distanti dal podio Sebastian Vettel, in terza fila. Per Alonso la speranza di non perdere eccessivi punti in una gara veloce come questa di Monza. Accanto a Massa si accomoda Michael Schumacher che avanza di una posizione grazie alla penalizzazione dello strepitoso Paul Di Resta, quarto e retrocesso di cinque posizioni domani in griglia.

DELUSIONE LOTUS E SAUBER, MALE WEBBER – Dalla grandissima delusione di Alonso ai dolori di un Mark Webber fuori in Q2 per la seconda volta nelle ultime tre occasioni. L’australiano continua la sua caduta libera e a Monza partirà undicesimo. Ci si aspettava molto di più dalla Lotus, in crisi fin dai primi giri, e dalle Sauber. L’unico, ma era prevedibile, a salvare il salvabile è Kimi Raikkonen con l’ottavo tempo mentre D’Ambrosio, sostituto dello squalificato Grosjean, esce subito di scena in Q2 chiudendo con il 16esimo tempo. Solo Kobayashi riesce a portare una Sauber in top ten, con Perez che per una volta fatica e termina la sua prova al tredicesimo posto.

AD ALONSO SERVE UN MIRACOLO…E UN MASSA ALL’ALTEZZA – Tornando all’analisi della gara non possiamo certo aspettarci un podio per Alonso. Un vero peccato perché lo spagnolo poteva cancellare definitivamente la delusione e la paura di Spa con una pole più che alla portata a Monza. Lo spagnolo ha come obiettivo di limitare i danni e sperare in un po’ di fortuna (che manca da un paio di gare) e in un compagno di squadra finalmente all’altezza. Massa domani sarà infatti fondamentale per la Ferrari. Riuscire a tenere giù dal podio Vettel, e magari creare qualche problema alle due McLaren sarebbe un vero e proprio miracolo, per il brasiliano e per Alonso. Chiediamo troppo? No, per un pilota Ferrari dovrebbe essere normalità. Vero Felipe?

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