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martedì 6 novembre 2012

FEDERER SENZA DIFFICOLTÀ CON TIPSAREVIC

Lo svizzero liquida in un'ora e otto minuti il malcapitato Tipsarevic che cede con il netto punteggio di 6-3, 6-1. Un match davvero senza storia, con il serbo incapace con il suo tennis di portare la benché minima minaccia al fenomeno di Basilea

Non è facile raccontare una partita che non si è mai giocata. Lo sapevamo alla vigilia, lo sospettava il pubblico, lo temeva Tipsarevic e alla fine così è stato. Il match d’apertura del gruppo B delle ATP Finals di Londra si è tradotto vin poco più di un allenamento per Roger Federer che, in un’ora è otto minuti, si è sbarazzato senza alcun problema del malcapitato Janko Tipsarevic.

SPACCIATO A PRESCINDERE - Che il serbo non avesse armi per poter impensierire il tennis di Federer era più o meno chiaro a tutti ma, che nonostante l’impegno, potesse finire in questa maniera, resta comunque una notizia. Tipsarevic infatti ci prova in tutti modi, muovendosi bene lungo la linea di fondo e cercando di variare il più possibile le soluzioni ma di fatto, la partita, non si gioca. Federer trova il break subito nel secondo game e da quel momento si mette a fare gara di testa. Il primo set si chiude 6-3 in 30 minuti esatti e il massimo che riesce ad ottenere il numero 2 di Serbia è un game terminato ai vantaggi.

MATCH SENZA STORIA - Il secondo set, almeno inizialmente, è più “lottato”. Tipsarevic conserva il primo turno di servizio e lotta annullando le prime due palle break nel secondo ma, alla terza chance, deve inchinarsi alla legge del più forte. Federer scappa avanti, si fa imprendibile al servizio e per il serbo il pomeriggio londinese si trasforma in pochi minuti in una mezza giornata da dedicare alla propria signora, con lo svizzero che non concede più nulla e chiude poi per 6-1.

L'UOMO DEI RECORD - Al di là del match che lascia ben pochi spunti tecnici, Federer è sembrato piuttosto in palla dopo la settimana di pausa presasi dopo Basilea. Certo, la testa del gruppo B (così come l’accesso alle semifinali) pare piuttosto scontata. Per una valutazione più completa toccherà attendere il match con Del Potro (più che quello con Ferrer su cui conduce 13-0). Intanto, giusto per aggiornare il libro delle statistiche, Roger Federer supera il record di Lendl al Masters di fine anno raggiungendo 40 vittorie in 47 partite e, allo stesso tempo, le 875 vittorie in carriera. Come McEnroe. La leggenda continua…

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